domenica 31 gennaio 2010

And the stars look very different today










Per codesti motivi:





-Non sapevo cosa fare;





-Nevica;





-Ho passato un'ora a guardare i lavori di questa ragazza che con i suoi lavori meravigliosi (prima o poi comprerò qualcosina) mi ha fatto venire una gran voglia di fantasy;





-Enya fa venire a tutti una gran voglia di Irlanda;





E' nato un disegno, nonostante non ne avessi molta voglia.





Sono abbastanza soddisfatta del complesso, dei dettagli un po' meno, la faccia non mi convince appieno, mentre le ali le adoro. Rappresenta una fata che suona l'arpa, strumento tipico irlandese, che io adoro.




Mi sono un po' ispirata a questa foto, in cui una donna irlandese suona l'arpa in strada per vivere, che mi ricorda tanto una ragazza bravissima che faceva lo stesso che ho potuto ascoltare quando in Irlanda ci sono andata io..



Per lo sguardo invece ho preso ispirazione da qui anche se alla fine ho scelto un'altra strada...



Mi sto già prodigando a colorarla con photoshop, ma non è che sia proprio bravissima...vedremo cosa ne uscirà! Ed ecco qui il risultato:


Sinceramente pensavo peggio, mi piace com'è venuta colorata...

E mentre fuori continua inesorabilmente a nevicare -CHE PALLE-, io termino il mio "sussurro" di oggi con il libro che sto leggendo ora, molto in tema con il resto devo dire...Davvero interessante come contenuti, non particolarmente bello nella forma.








Ed infine, ecco una canzone del cd "caratteristico" di oggi.
Canzone da cui è tratto il titolo: "Space Oddity" di David Bowie.


Goodbye.

Valentina

Gold is in the candlelight and crimson in the embers. White is in the winter night that everyone remembers.





Nevica, nevica, nevicaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!


Io odio la neve. Più essa scende più scende anche il mio morale. E non ditemi che è bella. Ma cos'è che è bello della neve? Il freddo? O il paciarume che si forma per le strade? O il ghiaccio che incasina i trasporti?


Io in questo momento dovrei essere a Tredozio in compagnia. Invece no. Sono a Faenza, sola come un cane, al pc, ad annoiarmi.


Per vincere la monotonia mi sto dando alla grafica, ottenendo fin'ora un unico blend del quale non sono per niente convinta.

Dato che di questo spettacolare tempo non ne posso già più, ascolto musica a tema, cosa peraltro molto logica.

Via libera quindi a "And winter came" di Enya, cd natalizio per la maggiore, ma che andrà bene anche a fine gennaio. Tanto nevica.


Mi darò all'handmade, tanto non è che abbia sto gran chè da fare. Ma non ho idea su cosa rappresentare. Di leggere non ho voglia in questo momento, di disegnare men che meno.

A posto. Che splendore.

Ma non posso rincoglionirmi davanti al pc. Stasera mi ridurrò a guardare amici, per completare.

Uffa. Che giornata noiosa.


Adios!

Valentina

venerdì 29 gennaio 2010

Hearing music from the deepest forest, songs as a seduction of sirens, the elf-folk is calling me


"There he lay, a vast red-golden dragon, fast asleep; a thrumming came from his jaws and nostrils, and wisps of smoke, but his fires were low in slumber. Beneath him, under all his limbs and his huge coiled tail, and about him on all sides stretching wawy across the unseen floors, lay countless piles of precoius things, gold wrought and unwrought, gems and jewels, and silver red-stained in the ruddy light."


Questo è come è introdotto Smaug nel libro "Lo Hobbit" di J.R.R. Tolkien.

E questo è come l'ho visto io.

Per la gioia generale comincio subito con un disegno. Premetto che non avendo mai studiato devo avere un'ispirazione, ed anche in questo caso mi sono ispirata ad altri disegni, in particolare ad uno, ma in generale l'ho cambiato davvero tanto, soprattutto la testa, anche perchè volevo disegnare quel drago, non un drago qualsiasi. Vorrei tentare di colorarlo con photoshop, ma non so quanto possa riuscire.... E' disegnato completamente a matita, odio colorare -.-
Sicuramente non sarà l'unico "attacco d'arte" temo...
Goodbye,
Valentina

La vanità fredda gioiva, un uomo si era ucciso per il suo amore.

Momentaneamente abbandonato splinder, che francamente, non mi è mai davvero piaciuto, mi imbarco in questa nuova avventura. Spero possa lasciare qualcosa, ne dubito fortemente, credo che sarà il solito blog pieno di cretinate. Non tento nemmeno di descrivermi, perchè non ne sarei affatto capace. Mi renderò spesso ridicola, parlerò di tutto e di più, mostrerò mie opere, o forse no. Eeeeeeeeh, è la vita.
Detto questo un salutino, e due baci, uno a destra e uno a sinistra, come conviene alle persone ben educate. In realtà nessuno vorrebbe dare questi due baci, soprattutto se agli sconosciuti. Inutile dimostrazione di un affetto non provato.
Oggi non sono neanche particolarmente acida,sarà che ieri mi sono vista un concerto fantastico, che indipendentemente da tutta la gente che commentava negativamente a me è piaciuto parecchio, e quindi oggi ho i postumi. Ma tanto domani passa tutto e ritornerò il solito limone rimasto per troppo tempo in frigo. Panta rei, come direbbe l'allievo di Eraclito.
Sayonara darling.

Ah questo è dovuto però. Mi chiamo Valentina, Vale per gli amici, Vee per pochi altri, Verië se fossi un elfo.
Qui.......
Valentina andrà benissimo.

Valentina